ECUADOR Scuola Hermano Miguel
Onlus Mariana
Progetto: Hermano Miguel
Sede: Latacunga - Ecuador
Referenti: Sr. Laura Betti - Email: sup.prv.@suoremariani.191.it - Tel. Italia: 06 58233179 - Sr. Emma - Email: sr.emma@alice.it - Tel. Italia: 0444 585020
Presentazione:
La congregazione delle figlie di Maria Immacolata chiamate comunemente Marianiste, è sorta nel 1816 in Francia ad Agen. Lo scopo della congregazione è la missione, che consiste nell'educare alla fede con mezzi diversi: la scuola, la parrocchia i dispensari . . .
La costruzione della scuola “Hermano Miguel” ha avuto inizio a maggio 2007. La prima parte del progetto si è realizzato a settembre 2008 grazie all’opera delle suore marianiste che lavorano senza tregua e cercano di proseguire il progetto formativo per i bambini dei vari villaggi di Latacunga, prettamente per i bambini “campesinos”(provengono da famiglie che vivono molto lontane dal centro di Latacunga). Grazie all’impegno, al particolare interesse ed alla collaborazione di tante persone ed Istituzioni, ci permette di accogliere 620 bambini…Fra questi abbiamo potuto farci carico di bambini di 4-5 anni in numero elevato (120).
Contesto sociale:
La scuola è sorta a Latacunga nella provincia del Cotopaxi, all’altezza di 2800m,a 95 km della capitale dell’Ecuador. Nel paese ci sono gravi problemi economici e la povertà fa da padrona.
Attività e Progetto:
L’ampliamento del progetto é finalizzato al potenziamento delle attività didattiche, ricreative e ludiche; alla messa in posa di attrezzature ludiche in risposta agli urgenti bisogni emersi in funzione delle diverse fasce d’età nella “Scuola Hermano Miguel”:
La frequenza di tanti bambini richiede continuamente di provvedere a dei lavori specifici, per garantire uno spazio aperto ai bambini come punto di riferimento per la costruzione di un clima relazionale sereno e positivo, propedeutico all’inserimento nella scuola primaria
Il numero di bambini così elevato, ha richiesto un intervento rapido per coprire l’emergenza della gestione, riguardo all’assunzione di nuovo personale, costi di cancelleria, dei giochi didattici e di alimentazione .
Il progetto prevede l’accoglienza di almeno altri 200 bambini, nel prossimo settembre 2013. Ciò ci impegna notevolmente nella ricerca di solidarietà e sostegno economico.
Questi numeri però oltre a comportare grande lavoro e sacrifici da parte di tutti, portano con sé un bagaglio pieno di speranza; speranza di un avvenire migliore.
